È proprio un momento d'oro per Claudio Ranieri che, con il suo Leicester, si posiziona al
comando della Premier League battendo per 2-1 il Watford di Quique Sanchez Flores. Vantaggio dei Foxes con Kante, raddoppio su rigore del solito Jamie Vardy (arrivato a quota 12 centri stagionali
in Premier League) e goal della bandiera ospite firmato da Deeney, sempre dal dischetto. Un periodo eccezionale per l’allenatore italiano, reso ancora più speciale dalla crisi
del Chelsea del grande nemico: Josè Mourinho. Il portoghese è giunto alla settima sconfitta in campionato ed è stato condannato
proprio da Marko Arnautovic, suo ex giocatore poco considerato ai tempi dell’Inter.
Vederlo giocare è pura poesia. Un mix impressionante di rapidità e tecnica, che gli consentono di poter interpretare quasi tutti i ruoli d’attacco. Qualità che gli valgono l’appellativo di “Messi inglese”, stiamo parlando di Patrick Roberts…
La leggenda narra che in una lontana cittadina vallone nella provincia di Hainaut, nasceva il più grande giocatore della storia del calcio belga: Vincenzo Scifo. Venticinque anni dopo, la stessa cittadina vedrà la nascita di colui che potrebbe spodestare dal trono la leggenda di Scifo: un talento puro, a cui il Dio del calcio ha deciso di donare quel modo di accarezzare la palla, tanto gentile quanto tremendamente efficace; una di quelle capacità destinate solo a pochi eletti. Stiamo parlando di Eden Hazard…
Nello spettacolare Liverpool del 2013/2014 in corsa per vincere la Premier League non c'è solo il capitano Steven Gerrard o la fantastica coppia d'attacco formata da Luis Suárez e Daniel Sturridge: c'è anche un ragazzino al loro fianco, non ancora ventenne, che si dimostrerà uno dei principali interpreti dello scacchiere tattico di Brendan Rodgers. Questo ragazzino è Raheem Sterling…
Stella emergente della nazionale Oranje, talento cristallino e classico profilo da “Bad Boys” con un carattere ingestibile. Oggi vi racconteremo di Memphis Depay, una di quelle storie che vanno raccontate, che fanno capire qual è la vera essenza di questo sport. Questa è la storia del ragazzino con un infanzia difficile, che nonostante le difficoltà che la vita gli ha imposto fin dalla giovane età, è riuscito a reagire e rialzarsi, e l’ha fatto rifugiandosi dietro due calci ad un pallone in un campetto di provincia, ed ora è pronto a tirare quei “due calci ad un pallone” all’ Old Trafford, questa è la magia del calcio…
Kevin de Bruyne è originario di Drongen, ad est delle Fiandre, caratteristico quanto anonimo paese belga, dove l’aspetto più rinomato sono i fiumi, le pittoresche chiese, dove un ragazzino biondo come tanti è riuscito a fare del calcio la sua storia di vita, la sua personalissima religione...