LEROY SANE: FUTURO CAMPIONE

Nel match tra Real Madrid e Schalke 04, a soli 19 anni, un giovane ragazzo subentra al 29' a Eric Maxim Choupo-Moting. Il ragazzo non sembra sentire nessun tipo di tensione o paura, la sua personalità è tanta, tantoché va a segno al 57' con uno strepitoso sinistro a giro e sarà autore anche dell'assist per il definitivo 3-4 di Huntelaar. Non sarà riuscito a portare la sua squadra ai quarti, ma il fantastico esordio in Champions League, in un teatro del calcio come il Santiago Bernabéu ha fatto segnare il suo nome a diversi osservatori. Era il 10 marzo 2015, il giorno in cui il mondo del calcio scopre il suo straordinario talento, stiamo parlando di Leroy Sané

Leroy Sané nasce ad Essen l'11 gennaio 1996. Muove i primi passi nel SG Wattenscheid 09, squadra in cui gioca fino al 2005 per poi trasferirsi nello Schalke 04. Nel 2008 si svincola e passa al Bayer Leverkusen, ma Leroy nel 2011 ritorna nello Schalke, la sua squadra del cuore. Con i biancoblu mette in evidenza ottime doti tecniche ed un piede sinistro da futuro fuoriclasse. Nell’ultima stagione del campionato Under 19 del girone Ovest della Germania, mette a segno ben 10 reti in 19 presenze. Ottimo rendimento che viene confermato anche a livello internazionale nella UEFA Youth League, torneo nel quale Sanè totalizza 8 presenze, una rete e due assist, ma soprattutto diventa il vero perno centrale del gioco dei tedeschi.

Il 20 Aprile 2014 fa il suo esordio in Bundesliga nella sconfitta esterna contro lo Stoccarda, giocando gli ultimi 14 minuti. La partita successiva contro l’Hertha Berlino rimarrà in panchina, a dimostrazione che Leroy è ormai considerato un giocatore pronto per la prima squadra. Leroy quindi firma con il club di Gelsenkirchen il suo primo contratto professionistico, nonostante le numerose avances di numerosi club di Bundesliga, ma alla fine prevale la voglia di rimanere nello Schalke, club che storicamente ha sempre lanciato molti giovani di talento nel calcio che conta, con grande soddisfazione del ds Horst Heldt che ha definito Leroy: “Un giocatore di grande talento, versatile nel gioco d’attacco”.


Fa il suo esordio in Champions League il 10 marzo 2015, data che non scorderà mai grazie anche al suo primo goal in Champions: tiro a giro di sinistro da fuori aerea che lascia immobile Casillas, non di certo il primo arrivato. L'exploit a Madrid gli vale il debutto da titolare (fin lì aveva avuto una manciata di presenze in prima squadra da subentrato, con un gol di testa al Colonia) all' Olympiastadion di Berlino contro l' Hertha nel weekend successivo, confermando anche lì di essere un talento da seguire con attenzione, realizzando un'altra rete, stavolta con un bell'inserimento in area chiuso da un pallonetto sull'uscita del portiere Kraft. Lo Schalke è una società che non ha paura di lanciare i giovani e Roberto Di Matteo gli dà spazio sempre maggiore nell'undici titolare, decisamente ripagato visto che il 19 aprile in casa del Wolfsburg, Sanè è andato nuovamente a segno, stavolta con una clamorosa azione in solitaria (lunga una settantina di metri!) chiusa da un sinistro secco in diagonale dopo aver vinto un rimpallo. Con la nuova stagione 2015-2016 Sané diventa un titolare fisso nello scacchiere tattico del club di Gelsenkirchen, nonostante siano arrivate le prime avances da importanti club inglesi durante l’ultima sessione di mercato.

Sanè è un trequartista molto tecnico, veloce e abile nel dribbling, è dotato di un’ottima visione di gioco, ma soprattutto di un sinistro secco e fulminante (vedere il goal contro il Real Madrid). Si rende spesso pericoloso quando si muove tra le linee e può calamitare su di sé gran parte del gioco offensivo. Leroy ha un baricentro basso che gli permette una buona difesa della palla ed una grande esplosività nello stretto, non è un giocatore statico, ma svaria su tutto il fronte d’attacco ed arretra con frequenza per aiutare i compagni nella costruzione della manovra. Certo c’è ancora molto da migliorare, ma il materiale su cui lavorare c’è, ed è un materiale pregiato. Questa può essere la stagione della sua consacrazione: da grande promessa a grande calciatore, il passo da fare non è certo breve, ma nemmeno enorme…

di Patrik Nieddu

ECCO QUI IL REPERTORIO DI LEROY SANE


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