PATRICK ROBERTS: IL MESSI INGLESE

Vederlo giocare è pura poesia. Un mix impressionante di rapidità e tecnica, che gli consentono di poter interpretare quasi tutti i ruoli d’attacco. Qualità che gli valgono l’appellativo di “Messi inglese”, stiamo parlando di Patrick Roberts

Patrick nasce il 5 Febbraio 1997 a Kingston upon Thames, in Inghilterra. Figlio di una famiglia benestante di Londra, si affeziona al gioco del calcio fin da giovanissimo iniziando a tirare i prima calci nella squadra giovanile dell’AFC Wimbledon. A 13 anni inizia già ad intravedersi il suo talento da predestinato, abbinando velocità e tecnica, caratteristiche sopra la media per i sui coetanei, che gli garantiscono numerose convocazioni nella nazionale giovanile. Dopo un torneo estivo con la maglia dell’AFC Wimbledon, gli osservatori del Fulham vennero stregati dal talento cristallino del giovane inglese, riuscendo a portarlo tra le proprie fila nel 2013. A Londra, sponda Fulham, gioca in tutte le squadra giovanili (Fulham Junden e Fulham U18). L’anno scorso venne lanciato in prima squadra da Magath a 17 anni, 1 mese e 17 giorni, subentrando a partita in corso contro il Manchester City. Quest’anno, complice la retrocessione in Championship (Serie B inglese), Kit Symons ha pensato di aggregarlo spesso in prima squadra. Di fatto nella stagione 2014/15 si divide tra U18 e la prima squadra, collezionando 17 presente in Championship, impreziosite da due assist. Vanta tre presenze anche nella Premier League Under 21, due in FA Cup e una in League Cup. Con il contratto in scadenza nel 2016, molti top-club europei hanno messo gli occhi su di lui. Su tutti Liverpool e Manchester City. Nonostante le resistenze dei Cottagers, il City mette le mani sul giovane predestinato, per la sonante cifra di 16 milioni di euro. Adesso la domanda da porsi è una: siamo sicuri che si tratta della strada giusta per il giovane inglese? Il talento c’è, è indiscutibile, ma non era forse più utile un’altra stagione di una realtà più piccola, con meno pressioni? Il giovane Patrick dovrà giocarsela in un team ricco di stelle, le qualità ci sono, il carattere da vedere. La sentenza al campo.

Focalizzandoci su questioni meramente tecnico-tattiche, Patrick è un mancino naturale, un’ala che ama partire da destra per accentrarsi con il pallone attaccato al piede per tentare la conclusione a rete, ma non sfigura neanche se schierato sulla trequarti dietro le punte, garantendo assist a volontà. Sicuramente deve imparare a giocare di più per i compagni, oltre a migliorare fisicamente per poter fare il salto di qualità ma, tecnicamente, è uno dei migliori prospetti d’Inghilterra, e mondiali.

Di Patrik Nieddu

ECCO QUI qualche azione e goal di PATRICK ROBERTS


Scrivi commento

Commenti: 0