STERLING: 170 CENTIMETRI DI TALENTO

Nello spettacolare Liverpool del 2013/2014 in corsa per vincere la Premier League non c'è solo il capitano Steven Gerrard o la fantastica coppia d'attacco formata da Luis Suárez e Daniel Sturridge: c'è anche un ragazzino al loro fianco, non ancora ventenne, che si dimostrerà uno dei principali interpreti dello scacchiere tattico di Brendan Rodgers. Questo ragazzino è Raheem Sterling

Raheem nasce l’8 Dicembre 1994 a Kingston, in Giamaica, dove con la nonna vive fino all'età di 5 anni. Si trasferisce poi a Londra dove frequenta la scuola: per questo motivo il ragazzo possiede entrambi i passaporti. Come quasi tutti i ragazzi giamaicani, è appassionato per la corsa (non a caso sarà una delle qualità migliori di Raheem), ma ben presto la sua passione sarà per un gioco di squadra: il calcio. Inizia la sua carriera al West Ham, ma a soli 10 anni si intravedono già le sue straordinarie capacità e si farà avanti il Queen Parks Ranger. Per 5 anni Sterling giocherà a Loftus Road, dove farà già parlare di sé: a soli 14 anni sarà già sulla copertina di una rivista giamaicana. È facilmente intuibile che Raheem abbia le qualità per essere un predestinato a calcare dei palcoscenici ben più importanti della Loftus Road, come ad esempio Anfield Road

Nel Febbraio 2010 sarà infatti il Liverpool a prelevare il cartellino del giocatore per 600mila sterline, assicurandosi le gesta del giovane talento. Sterling dimostra subito una grande personalità, ed uno sconfinato talento; tantoché a soli 15 anni esordisce in prima squadra, ma mettiamolo in chiaro, in una partita non ufficiale di pre-campionato contro il Borussia Moechengladbach. Sarà inserito nella formazione riserve, dove dimostrerà ancora tutto il suo talento: da sottolineare la sua cinquina contro il Southend in FA Cup giovanile. Per il suo debutto ufficiale in prima squadra, dobbiamo aspettare il 24 marzo 2012, dove a soli diciassette anni e centosette giorni, Kenny Dalglish lo fa debuttare da professionista sostituendolo a Dirk Kuyt all'84' della partita persa in casa contro il Wigan. Cinque mesi dopo farà il suo debutto in Europa League contro il Gomel, con Brendan Rodgers in panchina, vero responsabile della crescita vertiginosa del giocatore inglese. Tre giorni dopo, il 26 Agosto 2012, farà il suo debutto da titolare in Premier League contro il Manchester City. Per il suo primo goal, dobbiamo aspettare fine Ottobre, dove sigla la sua prima rete contro il Reading. Il suo scatto bruciante da ancora maggiore qualità al reparto offensivo, perché quando parte in velocità è molto difficile, per non dire quasi impossibile, riuscire a stargli dietro. Sarà partecipe di una stagione da protagonista, con un secondo posto in Premier ed un trofeo personale in bacheca, l’European Golden Boy. Sterling ormai da semplice promessa, è diventato punto fisso dello scacchiere di Rodgers e della nazionale inglese, squadra in cui milita già dai tempi dell’Under-16, con cui ha partecipato all’ultimo mondiale in Brasile. La stagione dopo, Sterling mostra le sue qualità anche a livello internazionale contando 6 presenze in Champions League, e 2 in Europa League.

Focalizzandoci sulle sue qualità tecniche, Raheem, da buon giamaicano, fa della velocità una delle sue caratteristiche principali, ma è il dribbling stretto il vero marchio di fabbrica della casa, con cui riesce a creare superiorità numerica in campo, liberando il suo destro naturale per calciare in porta o, spesso e volentieri, mandando in goal i suoi compagni di squadra. Tatticamente parlando, ricopre principalmente il ruolo di ala destra, in un attacco a tre. Ma gli piace svariare da una parte all’altra del campo durante la partita. Sterling può ricoprire anche il ruolo di esterno sinistro o all’occorrenza, possiede le caratteristiche adatte per giocare alle spalle di un attaccante. Nel bilancio complessivo, nonostante la giovane età, il il giocatore ha disputato 129 partite con i Reds, realizzando 23 reti.

Adesso Sterling è pronto ad un nuovo palcoscenico, sempre in Premier League, l’Etihad Stadium. Infatti nel corso dell’ultima stagione i rapporti tra lui e i Reds si sono inclinati. Sterling si era legato ai Reds con un contratto fino a giugno 2017, percependo circa 35mila sterline a settimana, e nel corso della stagione gli è stato proposto un prolungamento del contratto per 180mila sterline a settimana, insomma, un contratto da vero fuoriclasse; ma che è stato rifiutato dal giocatore non per questioni puramente economiche, ma più che altro per questioni ambientali. Infatti con i Reds non potrà giocare la prossima Champions League.  I Citiziens invece devono riscattarsi da una “deludente” stagione, ma nella prossima stagione potranno giocare la Champions. Con un reparto offensivo da ricostruire, e la sospensione della sanzione UEFA, il Manchester City può tornare ad investire pesantemente sul mercato, e lo fa in grande stile, aggiudicandosi con la cifra monstre di 68 milioni euro, uno dei migliori talenti inglesi e mondiali in circolazione, Raheem Sterling.

Di Patrik Nieddu

ECCO QUI il repertorio di RAHEEM STERLING


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