DRAXLER: IL TALENTO DI GELSENKIRCHEN

Talento naturale, numero 10 del suo club e già campione del mondo. Uno tra i migliori gioielli sfornati dalla linea verde tedesca. Stiamo parlando di Julian Draxler

Draxler nasce il 20 Settembre 1993 a Gladbeck, nella Ruhr e comincia fin da da bambino a bruciare le tappe. Il talento tedesco muove i primi passi da calciatore nelle giovanili del BV Rentfort, per passare poi all’ SSV Buer, ma vi rimane per pochi mesi perché viene subito notato, a soli 8 anni, dai talent-scout dello Schalke 04, squadra che prende il nome dall’omonimo quartiere di Gelsenkirchen. Nel settore giovanile dello Schalke 04 è da subito molto prolifico e questo permette a Julian ben presto, di imporsi all'attenzione dello staff tecnico della prima squadra, tra cui Felix Magath, che non esita molto a gettarlo nella mischia. L'esordio assoluto di Julian Draxler tra i professionisti sarà il 15 gennaio 2011, a soli 17 anni; appena 7 minuti, al posto del croato Rakitic (poi ceduto al Siviglia), sono bastati al ragazzo per diventare il giocatore più giovane impiegato dallo Schalke nel massimo campionato tedesco, ed il quarto in assoluto nella storia della Bundesliga dopo Nuri Sahin, Ibrahim Tanko e Jürgen Friedl. Ma la data che forse Julian Draxler ricorderà di più è quella del 25 gennaio, quando entra al 116° minuto del quarto di finale di DFB-Pokal contro il Norimberga e dopo solo 3 minuti segna il gol decisivo a sancire il passaggio del turno. Infine il 15 febbraio Julian Draxler scende in campo per la prima volta in Champions League, nel match degli ottavi di finale contro il Valencia, e poi addirittura giocherà le due semifinali contro il Manchester United, con la sfida di ritorno disputata per intero. L’anno successivo il centrocampista entra in pianta stabile nella rosa della squadra maggiore, vantando 46 partite, condite da 5 gol e 6 assist. Nella stagione successiva arriva la consacrazione: Draxler comincia ad essere un punto di riferimento per la squadra disputando il suo anno migliore con la maglia dello Shalke 04. A fine stagione registrerà 13 reti e 7 assist decisivi, oltre alla convocazione in nazionale per i mondiali brasiliani, vinti poi proprio dalla sua nazionale. L’ascesa del centrocampista classe ’93, subisce un parziale stop nella stagione appena trascorsa. Complice un brutto infortunio al tendine, il giocatore vede compromesso gran parte dell’anno, totalizzando appena 19 presenze.

Passando alle caratteristiche tecnico-tattiche, Julian è un destro naturale, ma molto abile a calciare anche con il piede opposto. È un giocatore dal tasso tecnico decisamente sopra la media: dotato di una gran precisione nei passaggi e di un'ottima visione di gioco, riesce ad interpretare al meglio il ruolo di trequartista, dove predilige giocare. Ma la sua duttilità tattica gli permette di fare anche il centrocampista centrale o addirittura l'esterno alto di attacco. Per alcune caratteristiche ricorda Muller, ad esempio per la capacità di giocare tra le linee e per l'arte dell'inserimento in fase offensiva, con una grande propensione a trovare la porta. Draxler gode di un fisico ben strutturato e longilineo che gli permette di imporsi in mezzo al campo anche contro avversari più arcigni, ma non lo limita nel dribbling, sia in corsa che nello stretto. Se a tutto questo aggiungiamo un gran tiro dalla distanza, ecco che ci accorgiamo di avere di fronte un giocatore già pronto a palcoscenici ben più importanti, nonostante qualche dubbio sulla sua tenuta fisica visti i recenti infortuni, anche se sul suo talento e le sue abilità non si può discutere.

Di Patrik Nieddu

ECCO QUI qualche azione e goal di DRAXLER


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